Il Tao

Tao (o Dao 道),  in cinese significa Via.

La Via di tutto l’esistente, cioè quella del divenire.
Perché la forma dell’esistente è quella del divenire.

Il suo simbolo è un cerchio diviso a metà da una linea ad onda, la metà bianca è il principio yang (阳), la metà nera rappresenta il principio yin (阴).

Lo Yin e lo Yang sono i due principi opposti, di uguale valenza e complementari, che costituisco ogni manifestazione dell’esistente.

Essi regolano il micro e macrocosmo e seguono un moto perpertuo, l’uno si trasforma nell’altro e l’altro nell’uno. Ognuno dei due principi esiste con e per l’altro, come il punto nero nella metà bianca ed il punto bianco nella metà nera sta ad indicare.

Alcuni esempi di opposti:                                                    

YIN                                               YANG
Condensato                                   Espanso
Scuro                                             Chiaro
Femminile                                     Maschile
Basso                                             Alto
Freddo                                           Caldo
Umido                                            Secco
Vuoto                                             Pieno
Chiuso                                            Aperto
Riposo                                            Movimento
Energetico                                      Fisico
Spirituale                                        Materiale
Trasformazione                              Nutrimento

Il Tao è Armonia di Yin e Yang .

Esso è il cammino, che si realizza secondo il moto che circolare oscilla tra i due estremi.

Ogni volta che uno dei due principi viene raggiunto, una forza (chiamata dai cinesi Qi) spinge in direzione contraria  verso il suo opposto e da questo opposto nell’altro e così via.

Mettiamo il Tao nel concreto nostro cammino.

Partiamo dalla coppia avanti – dietro.

Il camminare è fatto di passi. Quando facciamo un passo, un piede è avanti, in posizione yang, ed uno è dietro, in posizione yin. Nell’incedere, il piede indietro si sposta avanti, passando dalla posizione yin a quella yang, e quello che era avanti resta indietro, passando dalla posizione yang a quella yin. Così per ogni passo del cammino, che altro non è che una trasformazione da Yin in Yang e viceversa.

Mettiamo ora il Tao nella nostra giornata .
Partiamo dalla coppia luce-oscurità, Sole – Luna.
All’alba il Sole entra in posizione Yang, la Luna in posizione Yin. Attraverso il moto del pianeta sul proprio asse, a mezzogiorno il Sole è al suo massimo Yang e la Luna al suo massimo Yin. Quindi inizia un’inversione di poli che al tramonto  porta la Luna in ingresso della posizione Yang ed il Sole in ingresso della posizione Yin. A mezzanotte la Luna è al suo massimo Yang ed il Sole al suo massimo Yin. E così tutti i giorni.

Ma Yin e Yang non sono assoluti.
Consideriamo la coppia alto- basso
La nostra testa è in posizione Yang rispetto ai nostri piedi, ma in posizione Yin rispetto alla volta celeste. Se andiamo in verticale, la nostra testa è in posizione Yin sia rispetto ai nostri piedi che alla volta celeste!

II Tao, moto continuo è interdipendente di Yin e Yang, è dunque in ogni manifestazione dell’esistente, e l’essere in un opposto o nell’altro è relativo alla cornice di eventi in cui la posizione e la sua trasformazione sono in atto.

di Michela Vignini